Peculiarità dei Lidi di Comacchio è la possibilità di diversificare la propria esperienza di vacanza, grazie alla varietà di tipologie paesaggistiche, la presenza di flora e fauna rari e interessanti, una storia enogasatronomica unica.
La primavera è senz'altro il momento migliore per godere appieno di questa biodiversità. In particolare le aree boschive, costituiscono una meta imperdibile per coloro che amano l'aria aperta e la pace della natura incontaminata. Ideali quindi per tour a piedi o in bicicletta armati soltanto dei propri sensi e della fotocamera per immortalare gli splendidi paesaggi.
Riserva naturale di grande interesse, il Boscone della Mesola, con i suoi 1000 ettari di terreno di origine alluvionale, è meta imperdibile per migliaia di turisti per la suggestione della sua atmosfera e la presenza di fauna e flora tipici e peculiari delle aree paludose naturali.
Il boscone è visitabile a piedi oppure in bicicletta.
Vi si possono ammirare ti tipici arbusti costieri come il pino domestico, il pioppo, la quercia, il leccio e la tamerice, mentre la fauna è principalmente costituita da un grosso nucleo di cervi della Mesola (autoctoni), dal tasso e dal riccio. Molto diffusi, tra le specie ornitologiche, il merlo, la capinera, l’allocco. Nelle aree palustri è possibile vedere anfibi, testuggini.
Di grande interesse anche il vicino Castello Estense della Mesola, edificato a partire dal 1578, che presenta una peculiare struttura caratterizzata dall’equilibrio tra dimora e lusso e fortezza; caratteristiche le imponenti torri.
Il castello è circondato da un ampio terreno boschivo.
La primavera è senz'altro il momento migliore per godere appieno di questa biodiversità. In particolare le aree boschive, costituiscono una meta imperdibile per coloro che amano l'aria aperta e la pace della natura incontaminata. Ideali quindi per tour a piedi o in bicicletta armati soltanto dei propri sensi e della fotocamera per immortalare gli splendidi paesaggi.
Riserva naturale di grande interesse, il Boscone della Mesola, con i suoi 1000 ettari di terreno di origine alluvionale, è meta imperdibile per migliaia di turisti per la suggestione della sua atmosfera e la presenza di fauna e flora tipici e peculiari delle aree paludose naturali.
Il boscone è visitabile a piedi oppure in bicicletta.
Vi si possono ammirare ti tipici arbusti costieri come il pino domestico, il pioppo, la quercia, il leccio e la tamerice, mentre la fauna è principalmente costituita da un grosso nucleo di cervi della Mesola (autoctoni), dal tasso e dal riccio. Molto diffusi, tra le specie ornitologiche, il merlo, la capinera, l’allocco. Nelle aree palustri è possibile vedere anfibi, testuggini.
Di grande interesse anche il vicino Castello Estense della Mesola, edificato a partire dal 1578, che presenta una peculiare struttura caratterizzata dall’equilibrio tra dimora e lusso e fortezza; caratteristiche le imponenti torri.
Il castello è circondato da un ampio terreno boschivo.